PEACEFULLY TOGETHER
Il Bisonte allarga i suoi orizzonti e, a sorpresa, arriva, dove non ci aspettiamo di vederlo: a Firenze, una città caratterizzata da elementi visivi facilmente riconoscibili, piena di storia arte e cultura. Lo vediamo passeggiare tranquillamente per le strade fiorentine, rilassarsi sul Lungarno e conquistare la città come un moderno e pacifico King Kong, comparire in punti diversi della città seguendo le azioni dei suoi abitanti e interagendo con loro, indisturbato nella sua presenza surreale e fantastica, tra ponti, strade e palazzi.
Il Bisonte segue i prodotti nei suoi spostamenti nel tempo e nello spazio e lo fa in maniera inaspettata e creativa. La sua storia “urbana” inizia a Firenze, ma ci sono nuove città ad attenderlo in futuro.
E’ l’alba a Firenze. E’ il momento dell’arrivo dei bisonti in città, e della conoscenza con i suoi abitanti che osservano increduli e perplessi, ma assolutamente tranquilli.
E’ ufficiale l’arrivo dei bisonti. Un uomo legge la notizia: deve andare in ufficio, ma non sembra preoccupato. Lui e la valigetta che porta rappresentano pienamente l’identità de Il Bisonte. Fiorentini per nascita e internazionali per vocazione.
L’idea della convivenza pacifica tra gli abitanti della città e il Bisonte prende forma anche quando si creano momenti dedicati al relax e al tempo libero.
Una borsa dai colori rassicuranti, che sembra uscire direttamente dalle mura del Duomo di Firenze, città che dal 1970 è la casa de Il Bisonte.
Due piccoli capolavori artigianali tra opere d’arte in miniatura. Il Bisonte, dal 1970 realizza i suoi prodotti con la stessa cura e la stessa attenzione al dettaglio dei grandi scultori del Rinascimento fiorentino.
Questi borsellini sembrano raccontare una storia, o forse sono stati lasciati lì perchè qualcuno li prenda e li faccia vivere a Firenze o in giro per il mondo.
Una borsa che attraverso i suoi intrecci sembra invitarci ad ammirare il panorama della Cupola del Brunelleschi. Anche il suo colore in qualche modo ce la ricorda.
Sembra essere tutto pronto per un viaggio nel passato, che sia nel Rinascimento o nel Far West, ma la realtà è che questo zaino è il perfetto connubio tra design moderno e sapore retrò.
Siamo nel punto di ritrovo dei bisonti. Il cartello e le borse sono i segnali che ci dicono che questa è un’area pacificamente presidiata.
Uno zaino che parla di viaggi e di terre da esplorare, selvagge o urbane. Si parte da Firenze per arrivare ovunque nel mondo.
E’ stata dimenticata? Il viaggiatore che la possiede si sta godendo il panorama mozzafiato? Che storia racconta questa borsa?
Questa immagine, con i suoi colori e l’ambiente circostante ci proietta negli anni ’30. In bianco e nero potrebbe essere un film di Buster Keaton. Solo lo zaino, con il suo design particolare ci dice siamo nel 2018.