Non è proprio possibile che abbiano valicato le alture celesti del Tibet con quei costumi ricamati, duemila anni fa. Eppure è anche bello immaginare gli uomini e le donne Karen scendere la valle del fiume Saluen, per stanziarsi tra gli attuali Myanmar e Thailandia, con indosso già le loro splendide tuniche colorate. Lo stretto scollo a V sopra i motivi verticali o orizzontali, da cui pendono a ciuffi frange di tessuto. Le vestono sempre. Nella foto in cui impugna il Goldman Environmental Prize del 2020, Paul Sein Twa, leader del popolo Karen, ne porta una rossa.
ROBIN HOOD DELLA FORESTA DI SHERWOOD.
Ora, se chiedete in giro di che colore era la tunica di Robin Hood, l’eroe con arco e frecce nell’Inghilterra di Riccardo Cuor di leone, quasi tutti vi risponderanno: verde. Ce lo immaginiamo vivere così nella Foresta di Sherwood. Tralasciando il dress code, il motivo che lega i due personaggi – il secondo leggendario, ma il primo, Paul, tenacemente reale – è che entrambi hanno guidato la loro comunità al riparo degli alberi di una foresta.
PAUL SEIN TWA DELLA FORESTA DEL FIUME SALUEN.
Nelle prossime puntate del Journal, racconteremo come questo, in Myanmar, sia potuto succedere. Un’altra storia di resistenza all’incrocio tra Natura e Socialità. Scopriremo che gli eroi vestono in rosso o in verde. Con, o senza cappuccio.