È trascorso il 31 dicembre: il momento consueto per riscontrare i nostri ideali con le azioni che abbiamo compiuto nell’anno passato. Tra la riflessione personale, affidata per esempio a una pagina rimasta bianca nell’agenda, e la riflessione cui invece è chiamata un’impresa, in realtà, passa poca differenza. Per tutti, solitamente, è il momento per fare la lista delle cosiddette buone azioni.
Si mettono in lista le buone azioni?
Per Il Bisonte, le ultime voci di questa lista sono i contributi a eventi di Beneficenza, mercatini e aste natalizie tra Firenze e Milano, coi prodotti delle grandi firme della moda, il ricavato dai quali è devoluto per le attività di enti diversi. Nel nostro caso sono: la Fondazione ANT e la Fondazione tumori Toscana – che operano nella prevenzione e nella cura domiciliare ai malati oncologici. Il Progetto sorriso nel mondo e Amnesty International – che su scala globale si impegnano nel trattamento di precise patologie, le malformazioni cranio-facciali, o nella tutela dei diritti umani in zone di conflitto. Ma Il Bisonte ha partecipato anche a San Diego all’asta annuale della Ment’or BKB Foundation, attiva su tutt’altro fronte sostenibile, quello delle eccellenze culinarie.
Fondazione ANT
Fondazione tumori Toscana
Progetto sorriso nel mondo
Amnesty International
Ment’or BKB Foundation
Una lista del genere, anche se dimostra l’attivismo nel campo della sostenibilità commerciale (con la rimessa in circolo nel mercato dei nostri prodotti di alto artigianato), è però esposta a un certo rischio. Ovvero il rischio di somigliare a una Tabula gratulatoria, una ‘pagina dei complimenti’, quella nelle pubblicazioni in onore di qualche personaggio dove i suoi amici si fanno iscrivere per l’occasione. Il rischio, dunque, è di mettere al centro del palco l’impresa donatrice. E di ricevere, appunto, i complimenti di coloro a cui si è donato.
Il grazie della Moda alla Sostenibilità: non viceversa.
Il Bisonte Journal vuole sostenere un’idea diversa. Che questi gesti sostenibili siano messi in scena per invertire il flusso dei complimenti: esprimendo il ringraziamento dalla Moda verso la Sostenibilità. Dell’Arte alla Natura. L’obiettivo per questo 2022, lo stesso dei cinquantuno anni che formano la storia del marchio, è che Moda e Sostenibilità non debbano più ringraziarsi a vicenda, e che uniscano del tutto i propri obiettivi. In un certo senso è l’augurio che rivolgiamo a tutti i lettori.