Oggi, 22 aprile 2021, è la Giornata mondiale della Terra come ogni 22 aprile da cinquantuno anni. Il primo evento riunì nelle strade americane una folla di giovani, a Detroit, Los Angeles, Washington, che i notiziari raccontavano sullo sfondo di un grande logo giallo e blu, un Sole che si immerge nel mare: Earth Week 1970.
Oggi in Francia si è diffuso un movimento, attivato da club di parkour, Wizzy Gang a Rennes, On the Spot a Parigi, Maxime e Yannis per conto proprio a Marsiglia, che nottetempo spengono le insegne dei negozi sulla strada, combattendo l’inquinamento luminoso. È una brevissima scalata fino all’interruttore esterno.
In passato era questo il coprifuoco, l’obbligo la sera di coprire nella cenere i resti del focolare, per sventare il rischio di incendi. Oggi, se siamo pronti a rinunciare alla Ville lumière per qualche ora prima dell’alba, possiamo estendere a tutto l’anno questa ricorrenza ecologista, solo ricordandoci di spegnere la luce.