Se un giorno il bosco della Val di Fiemme suonasse all’unisono, non sarebbe un concerto ma una baraonda di primi violini. Dai suoi abeti rossi, infatti, si ricavano le tavole armoniche dei migliori strumenti del mondo, come già faceva il grande liutaio Stradivari.
Anche gli alberi in apparenza umili e modesti fanno parte di un unico spartito. Dai loro tronchi risuona l’insieme, alle loro radici si raccolgono le voci, ovunque sono il tutto! Gli alberi sono note e i boschi armonie. Ascoltiamole.