Unire il ricordo dei nostri cari alle specie vegetali nel paesaggio significa ritrovarli anche fuori di noi. Vicino Gerusalemme, nel Giardino dei Giusti tra le Nazioni, gli alberi hanno il compito di perpetrare dei nomi speciali, di testimoniare che tutti i ricordi del mondo meritano un giardino.
Nel 2010 a New York, l’artista Dominique Gonzales-Foerster ha allestito Chronotopes and Dioramas, tre modelli in scala reale di un paesaggio tropicale, desertico e nordatlantico, cosparsi di libri e fogli volanti. Questi sono i chiari simboli del patto tra l’uomo e la propria memoria, tante firme naturali senza scadenza futura.