La carta comparve nell’Impero di Cina duemila anni fa, sostituendo la seta per la scrittura, e il bambù. Il suo cammino verso Occidente prosegue nella leggenda, coi due mercanti cinesi rapiti dagli Arabi, al fine di farsi svelare il segreto di quella materia leggera. Fa quindi il suo ingresso in Italia dalla Sicilia, con la lettera della gran contessa Adelasia del Vasto. Infine, la carta approda a Fabriano lungo canali di acqua corrente. Come un abito su misura, la carta di Fabriano avvolge il presente e le sue sfide ecologiche. Col certificato Forest Stewardship Council di riciclo post-consumo del 100%, è prodotto un album bianco da disegno per artisti. Album e bianco sono sinonimi in verità. Bianco in latino si dice proprio album. Eppure, voltandoci alle lunghe tappe della carta fin qui, e pensando alla storia sostenibile ancora da scrivere, ci accorgiamo che un blocco di fogli, nonostante il suo nome, può essere di qualsiasi colore vogliamo.