Nel primo autunno del prossimo anno aprirà a Firenze uno spazio antico. La Manifattura tabacchi diverrà una manifattura di cittadinanza concreta. In questi anni decisivi ha collegato architetti indiani e giapponesi all’avanguardia creativa fiorentina. Ascoltando le interviste inaugurali si spuntano tutti gli spazi che si possono ospitare in un quartiere restaurato.
Ma è poi giusto chiamarlo un quartiere restaurato? Certo sono schedati persino i mattoni delle minute demolizioni perché tornino infine ad un muro della Manifattura. Il restauro non è solo una parola dell’arte. Ma tra l’arte e l’architettura restaurate passa una differenza esperienziale. La prima si torna a guardare e la seconda a percorrere. La seconda è imparata a memoria. Entra nella toponomastica interiore dei suoi nuovi abitanti.
Il Bisonte ha realizzato un servizio fotografico in questo luogo restituito. Un gesto della tradizione della moda, i prodotti e i modelli in un ambiente, ma più di tutto della tradizione de Il Bisonte, che col tempo e le cure artigiane restituisce prodotti un po’ antichi, un po’ nuovi.