Trittico è una parola remota nel tempo. Contiene il Tre in modo evidente, più cinque lettere che significano la Piega se guardiamo sul dizionario. Vengono in mente delle specie di impalcati verticali di legno dorato e olio e tempera. Delle immagini pieghevoli, anzitutto. Ma il loro soggetto non è per forza remoto. Potrebbe anche inquadrare un palazzo della periferia sud di Los Angeles, ogni tavola lo stesso quartiere ma in anni diversi. E il legno dorato, come quello esposto sicuramente nelle chiesette messicane alcuni chilometri ancora più a sud, potrebbe anche diventare digitale, e scorrere verso sinistra.
Un trittico su Instagram.
Un trittico insomma è anche una serie di foto su Instagram. Come quelle che si vedono sul profilo di Nalleli Cobo, la ragazza che ha vinto quest’anno il Goldman Prize, il premio più insigne per la difesa ecologica. Questa nuova storia del Journal, sempre su un eroe dell’ambiente, sempre in tre puntate, va raccontata a parole ma come in un post di Nalleli.
Prima immagine: Nalleli bambina.
La prima immagine è quasi sfocata. C’è una bambina su un palco davanti a un microfono. Ha una lunga treccia e le guance carnose e la madre le è affianco. Forse le due hanno appena finito il volantinaggio porta a porta nel loro quartiere di University Park. Nalleli ha nove anni ma parla già come un’oratrice nel foro. È dolce e determinata. Qual è il suo obiettivo? A guardare bene, la nebbia che ha invaso l’immagine viene dai pozzi di petrolio della Allen Drilling Company davanti casa di Nalleli.