È partito il sostegno attivo de Il Bisonte agli Orti Dipinti. L’alto artigianato a Firenze ha porto la mano a un orto urbano. E questo, ormai lo sanno i lettori del Journal, è anche qualcosa di più.
Il sostegno è partito col finanziamento di un nuovo sistema di irrigazione. Prima tappa del percorso parallelo degli Orti e de Il Bisonte, il traguardo non si vede, oltre le piante. Ma la partenza è nel ricordo di tutti: una torrida estate, quando il rapporto dell’uomo con l’acqua, in tutto il mondo, si è mostrato nella sua gravità.
NUOVA ACQUA PER GLI ORTI DIPINTI
Per raccontare il nuovo «attrezzo da giardino» di Giacomo, non basta descrivere a parole la sua contentezza di ritorno da un viaggio, qualche settimana fa, e la scoperta che le piante, semplicemente, stavano bene. Servirebbe toccare con mano la novità. O meglio, non toccarla coi piedi.
Prego? – Ebbene sì. – Ma come è fatto il nuovo sistema? – È pensile. Sospeso a mezz’aria. Aggrappato alle pergole, ai patii, alle frasche, e a tutte le voci del vocabolario italiano che, sulla pista degli Orti, ci fanno venire in mente il fresco dell’ombra d’estate. Le piante sono ora annaffiate dall’alto e in automatico, attraverso i sostegni che c’erano già. Più qualcun altro, ma discreto, che è stato installato apposta.
IL NUOVO «ATTREZZO DA GIARDINO» DI GIACOMO
Insomma un annaffiatoio nascosto. Soprattutto, che non stende tubi e tubicini per terra. – Ma cui prodest? – Eh? – A chi giova ‘sto spazio sgombro? – (1) Ai disabili in carrozzina, che non trovano barriere negli Orti dipinti. (2) Ai bambini che, se inciampano, sarà su di una radice più dolce.
IN GREEN WE TRUST
Ormai lo sapete. E lo leggete sulla copertina della nuova pubblicazione del brand. Connettetevi al «Magazine» de Il Bisonte, dunque, o prendetelo in mano e sfogliatelo. E tornate sul «Journal» per scoprire la raffinata tecnologia del nuovo «attrezzo da giardino» di Giacomo.